10a EDIZIONE DI "HOW CAN WE GOVERN EUROPE?"

06 Dicembre 2023

 

Bruxelles, 6 dicembre 2023

Si è tenuta oggi a Bruxelles, nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, la decima edizione di How Can We Govern Europe? il più importante convegno italiano sugli affari europei. L’iniziativa, a pochi mesi dalle elezioni europee del 6-9 giugno, ha coinvolto aziende, istituzioni e media in un confronto sulle “Nuove e vecchie sfide per l’Ue che si rinnova”. Promossa dalla Fondazione Articolo 49 e dalle testate GEA – Green Economy Agency ed Eunews, gode dei Patrocini di Parlamento e Commissione Europea, del Comitato Economico e Sociale Europeo, della Conferenza delle Regioni, di Unioncamere e del Gruppo di Iniziativa Italiana.

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricordato che: “la voce dell’Italia è sempre più ascoltata a Bruxelles, per la serietà delle scelte di politica estera ed economica. Stiamo dimostrando che è possibile contare di più e contribuire a cambiare le politiche europee. Iniziative come questa servono a confrontarci e identificare, nell’ascolto delle diverse posizioni, la strada da percorrere”.

“I nostri punti di forza sono noti: i nostri 4 milioni di PMI, spina dorsale del nostro sistema economico, che fanno dell’Italia la seconda manifattura in Europa; l’eccellenza del saper fare italiano; la diversificazione delle nostre fonti di approvvigionamento energetico; la qualità e la popolarità nel mondo delle nostre filiere agroalimentari e più in generale del nostro stile di vita” ha aggiunto Tajani.

Fra i temi in discussione, la capacità dell’Europa di rendersi autonoma energeticamente con le fonti rinnovabili. Luca Giansanti, Head of European Government Affairs di Eni, ha sottolineato come “Nel dibattito sul futuro dell’Europa la transizione energetica occupa un posto centrale. È necessario tenere la barra dritta sugli obiettivi net zero al 2050, allo stesso tempo garantendo la sicurezza dell’approvvigionamento e favorendo la crescita economica, in un momento delicato sul piano internazionale. L’UE trova in Eni un solido supporto nel portare avanti questi obiettivi”.

Rispetto alla sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale “serve una transizione verde vera, competitiva e concreta basata su numeri certi e valutazioni di impatto” - ha affermato Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia e Direttore mercati, politiche europee ed internazionalizzazione di Coldiretti.

Affrontare con forzature ideologiche e pericolose, sia in termini di contenuti che di tempi, una transizione verde senza aver prima risolto il problema di alcune dipendenze strategiche dell’Unione europea relative al cibo e all’energia potrebbe avere effetti drammatici, soprattutto per la parte più debole della popolazione europea ed italiana” – ha proseguito Scordamaglia – “Abbiamo bisogno di un'Europa più forte e meno egoista. Non è più accettabile che alla sfida competitiva di due blocchi mondiali come la Cina e gli Stati Uniti, l’Europa risponda balbettando: abbiamo bisogno di un modello che valorizzi la nostra distintività rendendola sempre più efficiente e sostenibile, e non di pericolose scorciatoie come i cibi sintetici, che aumentano le disuguaglianze e portano alla scomparsa definitiva del nostro modello agricolo”.

“Poiché il ruolo politico dell’Unione Europea è determinante per accelerare la transizione verso lo sviluppo sostenibile, non solo all’interno dei 27 Stati membri ma anche a livello globale, auspico che nei prossimi mesi vengano attuate riforme funzionali a rafforzare una governance di tipo federale delle istituzioni europee”, il commento in chiusura di lavori di Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS.

Nel corso di HGE10 è stato inoltre annunciato il nuovo progetto Elegis promosso da Eunews, Gea, L’infografica, Afp, Agence Europe, Public policy, Policy Eu, Total Eu.

Sarà creato un network di agenzie europee che collaboreranno ad un aggregatore di notizie sul public affairs italiano ed Europeo, una piattaforma multilingue a servizio dei decisori pubblici e privati, per informare chi delle decisioni europee deve tener conto ma anche il legislatore comunitario stesso sulle dinamiche e le istanze di uno dei Paesi fondatori e cardine dell'Unione europea.

L'Europa è sempre più presente nella quotidianità dei cittadini e delle imprese, dettando spesso la direzione al legislatore nazionale e regionale. Essere informati in tempo reale sulle attività di Parlamento, Commissione e Consiglio è dunque necessario per i decisori pubblici e privati” – spiega Andrea Poli, Presidente della Fondazione Art. 49 – “La collaborazione tra grandi testate giornalistiche di editori indipendenti nasce dalla volontà di costruire un sistema quantitativamente e qualitativamente rilevante a pochi mesi dalle elezioni europee”.

"Con questa alleanza si gettano le basi per creare una nuova piattaforma informativa con solide radici italiane ma di portata e visione europea e internazionale” – sottolinea Leopoldo Papi, editore Public Policy e Policy Europe – “Siamo lieti di contribuire a una sinergia tra eccellenze del giornalismo italiano ed europeo, come Gea, Eunews, l'Infografica, Afp, Agence Europe, Total Eu, che ha le potenzialità per affermarsi come realtà di riferimento nell'informazione istituzionale specializzata rivolta a decisori pubblici e stakeholder privati".

Anche Lorenzo Riccardi, Direttore responsabile di Agence Europe, saluta con soddisfazione l’iniziativa: “Agence Europe è felicissima di fare parte di questa iniziativa perché le permette di riattivare la versione italiana, ferma dal 2010, del suo bollettino quotidiano, edito in francese ed inglese. Ringrazio Withub e il suo direttore generale Andrea Poli per l’opportunità offertaci di tornare in Italia con la traduzione italiana della nostra storica pubblicazione”.

Alberto Barachini, Sottosegretario con delega all’Editoria, ha così commentato: “Lo spettro delle fake news domina non solo online visto il ruolo dell’intelligenza artificiale. L’Europa sta lavorando ad un AI Act rispettoso dell’etica e che non produca discriminazioni, e auspico che arrivi entro la fine di questa legislatura. Auguro buon lavoro a Elegis, il nuovo progetto promosso da Withub, perché è un aggregatore che va nella direzione di estendere la diffusione dell’informazione primaria, portando all’attenzione dei cittadini italiani ed europei notizie internazionali in vista delle elezioni”.